Descrizione

Come nasce la Farina Integrale Sei Cereali?

 La Farina Integrale Sei Cereali è ottenuta utilizzando una miscela di differenti tipi di farine integrali:

• 50% di grano tenero;
• 10% di farina di farro;
• 10% di farina di orzo;
• 10% di farina di kamut;
• 10% di farina di riso;
• 10% di farina di avena.

Il suo gusto pieno e aromatico la rende particolarmente adatta per la preparazione di tutti i prodotti da forno come pane, grissini, pizza, ma anche dolci.

Grazie a questo mix di farine, l’impasto ottenuto con la Farina Integrale Sei Cereali risulta scuro.

Come sono fatti i cereali presenti nella Farina Integrale Sei Cereali?

Tutti i cereali presenti nella Farina Integrale Sei Cereali sono composti da una cuticola esterna, dalla mandorla farinacea e dal germe, dove sono concentrate le sostanze grasse e più importanti del seme: da esso infatti nasce il nuovo germoglio.

L’elemento presente in ogni cereale è l’amido, uno zucchero (o carboidrato), generalmente glucosio, una grossa molecola cioè caratterizzata da una particolare complessità strutturale.

Presente in quantità variabile nei diversi tipi di cereali, la percentuale di amido varia dall’87,6 per cento nel riso, al 54 per cento di certi frumenti selezionati, il contenuto di proteine è piuttosto misero, quasi il 12% nell’avena e il 7% nel riso brillato.

Sono concentrate negli strati più periferici del chicco, appena sotto i tegumenti che vanno normalmente persi con la raffinazione.

La presenza di alcuni tipi di proteine, come il glutine, caratterizza la capacità e l’attitudine di questi alimenti alla fermentazione e alla panificazione.

Il valore biologico delle proteine dei cereali è medio, per essere complete e utilizzabili al meglio dal nostro organismo, devono essere integrate da proteine di diverso tipo.

Il tenore di grassi è molto basso, dal 2/3 per cento ad eccezione dell’avena che ne contiene il 7,5, anche la percentuale di acqua è scarsissima (9/13 per cento) e diminuisce ulteriormente con la cottura. Sono discretamente rappresentate le vitamine del gruppo B, la raffinazione ne determina però una grave dispersione.

Modeste le quantità di sali minerali, concentrati anch’essi nello strato più esterno e quindi perduti con la raffinazione, l’assorbimento di fosforo e ferro è ridotto per la formazione dei fitati, sali insolubili derivati dall’acido fitico contenuto nelle crusche.

Per approfondire meglio il complesso mondo delle farine e dei cereali ti consigliamo di consultare questa pagina o visitare le altre sezioni del nostro sito